mercoledì 9 novembre 2011

Boris Vian "Sputerò sulle vostre tombe"

Estate 1946.
Boris Vian, con lo pseudonimo di Vernon Sullivan scrive, in 15 giorni, questo libro.
E scatena l'inferno.
Viene denunciato per "offesa alla pubblica morale", processato, multato.
La critica lo stronca, ma il pubblco lo ama. Vende in pochissimo tempo migliaia di copie.
Cosa ci sarà di così terribile in questo romanzo,viene da chiedersi.
C'è di tutto.
C'è un nero dalla pelle bianca, assetato di vendetta. Ci sono bianchi ricchi e razzisti. Ci sono ragazze calde, giovani e disponibili. Ci sono automobili che sfrecciano e fiumi di alcool ad annebbiare il sangue. Ci sono due sorelle, stuprate ed ammazzate. Ci sono bambine prostitute e giovani pedofili.
C'è tanto schifo e disperazione, ossessione e pena. Ci si ritrova a stringersi nelle coperte, attraversati da un misto di disgusto ed eccitazione.
Si finisce per credere che sia tutto vero. Troppo.
Consigliato agli stomaci forti,ma anche alle lettrici pucci-pucci, chè ogni tanto un pò di sano realismo aiuta.

Mondadori, Oscar, 138 pp., 2011

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