venerdì 13 luglio 2012

E così vorresti fare lo scrittore? di Charles Bukowski


C'era una volta una lei, bella, giovane ed invincibile.
Una lei che amava forte e spaventava, ma non sapeva fare altrimenti.
C'era una volta un lui, bello, giovane ed invincibile.
Si portava addosso i colori della sua terra, le strade sterrate delle campagne sarde.
Lei voleva fare la scrittrice.
Lui voleva fare lo scrittore.
Si impastavano le vite, lui con la farina, lei al telefono con gente annoiata.
E la sera dopo l'amore, leggevano.
Bukowski. Hank. Buk.
"E così vorresti fare lo scrittore?".
Si che lo volevano, cazzo.
Ma scrivere di cosa, se c'era già chi parlava per loro?
Charles l'aveva raccontata la vita.
Aveva urlato la sua rabbia in un bicchiere, trascinato le sue scarpe lontano, cercato voracemente l'amore fra le gambe di molte.
Aveva pianto guardandosi i segni allo specchio, sognato di poter volare senza morire mai, desiderato un altro corpo e un'altra faccia, sentito la paura travolgerlo mentre si massacrava le dita sulla macchina da scrivere.
Aveva rinunciato alle certezze della vita per un tetto di stelle, puntato danaro su cavalli creduti vincenti, consegnato lettere prima che tutti smettessero di scriversi.
Aveva disperatamente cercato di essere diverso per poi scoprirsi uguale a tutti gli altri.
Aveva compreso che la vita è uno scherzo beffardo e che “se non riesci a ridere/ delle avversità insormontabili/ che tutti sopportiamo mentre/ cerchiamo di capire/ e di sapere/ allora/ sicuramente riposerai/ senza pace/ nella/ bara.”
Non si è fermato mai Hank, anche quando la malattia lo divorava e la birra non bastava mai.
Ha dato le risposte, quelle vere, a lei, a lui, a te, a me.
Loro non hanno smesso, nè di scrivere, nè di farsi domande e tu, non credere a quelli che ti dicono che la poesia è morta, che non vale niente.
Senza Buk sapresti come giocarti questa partita? 

ma quando un uomo sta soffrendo non pensa in modo lucido,/ va in cerca solo di guai/ peggiori./ e/ li trova.


Charles Bukowski
E così vorresti fare lo scrittore?
Guanda Editore


Puoi leggere questa recensione anche su Setteperuno

1 commento:

  1. Recensigli in maniera divertente. Non riescoa trovare il modo di inserire questo blog tra quelli che seguo hai una pagina anobii dove possa seguire le tue letture in alternativa?
    Ciao

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