mercoledì 1 febbraio 2012

Sherlock Holmes 2 Gioco di ombre ovvero l'arte di indossare occhiali orribili e risultare credibile.



Era nato da appena un giorno il nuovo anno, passato con la febbre a secciare i Maya.

Ogni altra attività che comportasse eccessiva fatica o traspirazione era sconsigliata dai migliori ginecologi dell'associazione AOGOI ed io mi fido di loro, che sono amici anche di quelli che testano il mio deodorante preferito.
Non restava che recarsi al cinema quindi, per diffondere batteri e sentirsi così meno sola ed incompresa.
UCI Cinemas detti anche gli Arsenio Lupin de noartri (8,20€ ingresso e se hai sete è meglio se muori) e Sherlock Holmes 2 Gioco d'ombre, sennò poi vengo accusata sempre di vedere i soliti drammoni pesanti.
Siamo a Londra e SherlockSniffHolmes sta sempre appresso a quella con il vestito pomposo del primo film.
Lei non è molto gentile, perchè lo fa gonfiare subito di botte.
Oltretutto, si è infilata in una situazione assai complicata, tipica delle donne che portano le crinoline e non con un tizio qualunque, ma con il cattivo del film!
Si, lui!
Moriarty, un uomo che ha mangiato moltissimi crauti.
Il suo dubbio gusto in fatto di cibo ci fa subito intuire che si tratta di un essere dalla mente malvagia, pronto a sovvertire l'ordine del mondo politico europeo.
Teribbbile!
Nel frattempo WatsonGiudaLeggebellèmammasoja sta per convolare a giuste nozze (no, non con Sienna, purtroppo) e quindi vai con l'addio al nubilato!
Tutti seduti a giocare a carte e bere whisky. Uno sballo.
Meno male che interviene SherlockTantaNeveHolmes a dare vita alla festa e dopo cinque minuti tutti a fare a mazzate.
In quell'istante, vedo lui, il mio adorato, che qualunque film faccia per me resta sempre Oscar Wilde.
Per dare un tocco di esotismo alla storia arriva LaZingara, che ha perso suo fratello e chiede a BobTaglialaFinaHolmes di aiutarla a trovarlo.
Noi, però, lo sappiamo che suo fratello sta in un altro film e si chiama Jack Sparrow.
Da quel momento in poi, non si fa altro che darsele di santa (e non) ragione.
Spari, battuta tagliente, botte.
Visioni di Holmes, altri spari, sangue, battuta tagliente, altre botte.
Manca solo Bruce Willis con la maglietta bianca sporca di grasso.
"Maaaaa....i buoni vincono!" direte voi.
Col cazzo.
Perchè RobZuccheroaVeloHolmes cade con il cattivo in una cascata.
E defunge.
Si, si.
E noi, pronti con il fazzoletto in mano a versare un canale della Manica di lagrime, ce lo ritroviamo negli arazzi dello studio di casa Watson, pronto a fare la Suocera con la sua povera moglie.

Questo film mi ha insegnato tre cose:
1) che i ristoranti di Roma hanno nomi osceni;
2) che nei 25 minuti di pubblicità ante film riesco a farmi la manicure;
3) che gli alberi possono esplodere moooooooooolto lentamente.


1 commento:

  1. i 3 insegnamenti sono il top!
    buon weekend (cinematografico?)

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